Tonelli con la socia Cecilia Boncristiani (che fa le corna).
Altro tempo per trovare i 50mila euro, necessari per ricapitalizzare la società ed evitare la liquidazione, ma anche i 350mila per saldare il pregresso per poi poter versare nelle casse bianconere nuovi capitali per rilanciare il progetto. E’ un’ipotesi che alla luce di quanto accaduto in questi mesi lascia molti dubbi nell’attuazione. Di certo, qualora Tonelli rilanciasse il progetto, l’intero consiglio d’amministrazione ratificherà immediatamente le proprie dimissioni.

L’assemblea dei soci, tenutasi presso lo Studio Associato Monaco e Lucchesi (presenti Baroni, Giorgetti, Nicoletti, Vannucchi, Gattai-Tacchi, Gori, Pieraccini, Gennai, Bonuccelli e Paoli; assente Pagni che aveva dato delega a Nicoletti) si è protratta per quasi 3 ore ed ha stabilito all’unanimità che la data ultima per la sottoscrizione del Capitale Sociale sarà per l’appunto il 7 dicembre. Precisamente alle 18 scadrà il termine per cui Tonelli, che è uscito dallo studio senza voler rilasciara alcun commento, dovrà presentarsi in sede con gli assegni circolari a copertura.

Passato quel termine (ma pare che Tonelli si sia professato sicuro di poter risolvere la cosa addirittura il 2 dicembre) l’azionista di maggioranza decadrà da verbale, lasciando onori e soprattutto oneri agli altri soci, Club Angelo Francesconi che ha trovato i 50 mila euro in primis, di portare avanti la società.

Nella speranza che altri investitori si frughino in tasca facendo sì che la città eviti di perdere la sua squadra di calcio. Cosa che magari a una parte di Viareggio potrà non interessare, ma avrebbe pessime ricadute a livello nazionale. In particolare sotto il profilo dell’immagine.

Sergio Iacopetti

Fonte: La Nazione.it