martedì 23 dicembre 2014

Com'è piccolo il mondo ...

Posto uno stralcio di un articolo di Nicolò Schirra di Tuttolegapro del 24.08.2014. È incredibile come situazioni e personaggi incrocino le loro strade ...
 
... GROSSETO, CENNICOLA E PIERONI NON MOLLANO ...


" ... Se a Salerno c'è già stato il cambio di allenatore, in quel di Grosseto non è ancora dato sapere chi siederà in panchina a partire dal 31 agosto. In primis perché non è ancora terminata la telenovela societaria. Infatti martedì scorso Piero Camilli ha deciso di non vendere più il club maremmano, dando pieni poteri al diesse Vincenzo Minguzzi per costruire la nuova squadra. Così è iniziato il casting per il nuovo allenatore: diverse le idee sondate. Da Ninni Corda (che ha declinato) a Carlo Perrone, passando per Tiziano De Patre e Aldo Firicano. In secundis poiché di tecnici ce ne sarebbero già tre: da un lato il tandem Russo-Picardi che ha guidato in Coppa Italia Lega Pro la squadra ufficiale. Nelle Marche, altresì, si allena un Grosseto ufficioso agli ordini di Simone Venturi e facente riferimento a coloro che avrebbero voluto acquistare la compagine toscana (fra loro anche Ermanno Pieroni in qualità di consulente). All'orizzonte si profila una possibile battaglia in tribunale, in quanto l'avvocato Enrico Cennicola è pronto ad intraprendere una azione legale per entrare in possesso del club. L'ex assistente arbitrale di Serie A rappresenta un pool di imprenditori umbro-laziali che avevano acquistato la società maremmana da Camilli, col quale a Ferragosto era stato firmato il Compromesso di vendita. Il patron biancorosso ha bollato questa cordata come insolvente e nulla facente dal punto di vista tecnico, dato che il primo acquisto del nuovo Grosseto sarebbe stato il figlio di Cennicola, ovvero un promettente difensore classe '94. Un "tutto in famiglia" sgradito a Camilli, anche se persone vicine al gruppo di imprenditori interessati alla società fanno sapere di non essere intenzionati a mollare la presa e di voler chiudere l'acquisto della società entro i primi di settembre. Già bloccati alcuni calciatori come Nicola Mingazzini, Mario Gurma e Daniel Leone. Ci attendono nuove puntate e parecchi colpi di scena nella saga estiva grossetana ... "

Dopo aver letto l'articolo di cui sopra, ho dato una sbirciata sul web anche sui tre giocatori "bloccati" dalla nuova cordata, veramente solo per semplice curiosità e posto i links qui sotto:

Nicola Mingazzini, centrocampista, ha un passato che spazia dalla serie C alla serie B e A, ha 34 anni, è stato ceduto dal Pisa alla Lucchese nell'ottobre del 2014, 6 presenze.
http://www.tuttocalciatori.net/Mingazzini_Nicola

Mario Gurma, attaccante, ha 32 anni e ha giocato prevalentemente in Grecia in serie B e in serie C. Ha fatto 20 gol nella serie C greca nel 2008-2009. È passato dalla Reggiana al Gavorrano nel 2012-2013, dopo non se ne sa più nulla.
http://www.tuttocalciatori.net/Gurma_Mario

Daniel Leone, giovane portiere di 21 anni, settore giovanile della Reggina, poi Pontedera, Reggiana, Torres e di nuovo Reggina, al momento con zero presenze.
http://www.tuttocalciatori.net/Leone_Daniel

martedì 16 dicembre 2014

Savona Corda vs. Savona Di Napoli

Ninni Corda
Ninni Corda
Di Napoli
Arturo Di Napoli
Forse non è possibile fare un confronto corretto dei due Savona targati Corda e Di Napoli, viste le differenze tra quest'anno e la stagione passata, ma si può tuttavia fare un bilancio parallelo, che ci può fornire qualche indicazione utile.

Il Girone B si presenta diverso dal Girone A, quest'anno poi ci sono in più le squadre provenienti dalla C2, quelle che sono salite a pieno merito e quelle che si sono per così dire "salvate" dal precipizio della serieD, attraverso un migliore piazzamento o tramite i playout (Santarcangelo e Teramo piazzatisi rispettivamente al 5° e al 3° posto, Forlì e Tuttocuoio salvi ai playout). 

Oltre a queste squadre ci sono anche le neo promosse dalla serie D, che praticamente hanno fatto un doppio salto e quindi incontrando maggiori difficoltà (Pro Piacenza, Ancona, Pistoiese e Lucchese). Il Pordenone, che si trova nel girone A ha addirittura vinto lo scudetto ed occupa attualmente l'ultimo posto di classifica.

Il campionato dell'anno scorso si presentava con 16 squadre e 30 giornate, quello di quest'anno con 20 squadre e 38 giornate, sicuramente più faticoso e lungo di quello passato, ma che forse può rappresentare la nostra salvezza, vista l'eterogenità delle squadre che lo compongono.

Al giro di boa dopo la quindicesima giornata, il Savona di Corda raggiungeva l'anno scorso il totale di 23 punti. Il Savona targato Di Napoli terminava la quindicesima giornata di quest'anno totalizzando 19 punti, quindi 4 punti in meno del Savona precedente. La diciasettesima giornata dell'anno scorso vedeva gli striscioni a 29 punti contro i 22 del Savona di quest'anno. I biancoblu di Corda conquistavano i 6 punti nelle due successive partite vincendo in trasferta con l'Albinoleffe 3-2 e in casa con il Pavia 1-0.

L'andamento delle due compagini però è molto simile e sia quest'anno, che l'anno scorso, il Savona alterna buone prestazioni con qualche vittoria consecutiva a sconfitte amare ed inaspettate (Pro Patria- Savona 3-2, Lumezzane-Savona 2-1, Pavia-Savona-2-1, Entella Savona 1-0, Como-Savona 4-2 ...).

Il Savona ha terminato il campionato al 6° posto, posizione che ci ha consentito di disputare i playoff.
Facendo una proporzione (6:16 = x:20), in un campionato a 20 squadre il Sann-a avrebbe dovuto raggiungere orientativamente l'ottava posizione. Ora abbiamo una media da dodicesima posizione, che è inferiore a quella dell'anno scorso.

I gol fatti nel girone di andata dai Corda boys erano 21, contro i 20 subiti, 7 le vittorie, 2 i pareggi e 6 le sconfitte. 

Alla quindicesima giornata di quest'anno i guerrieri di Re Artù si trovano con 20 reti fatte e 21 subite. con 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.

Se il Savona tornasse da Teramo con un risultato utile e vincesse poi la partita successiva in casa con la Pistoiese, sarebbe difficilissimo trovare una differenza di prestazione tra i due Savona a confronto, tanto più che quest'anno c'è obiettivamente più lotta per non retrocedere, mentre l'anno passato, chi era fuori dai giochi (Savona-Lumezzane 4-1 all'ultima giornata) non si impegnava poi più di tanto.

Non ho scritto tutto questo per difendere Di Napoli. Può essere un personaggio particolare, forse non a tutti simpatico, alle prese con un ambiente che ancora ora ha digerito poco l'allontanamento di Corda e un certo atteggiamento della dirigenza un po' troppo distaccato dai tifosi, ma i numeri parlano chiaro.

E c'è di più: il Savona cordiano nel girone di ritorno si è equivalso a quello d'andata.

Girone di andata:
21 reti fatte, 20 subite, 7 le vittorie, 2 i pareggi e 6 le sconfitte
Girone di ritorno:
22 reti fatte, 21 subite, 5 le vittorie, 6 i pareggi e 4 le sconfitte

La squadra di Corda ha badato a perdere di meno, per cui ha pareggiato di più, ma ha vinto anche di meno.

La compagine odierna, alla quindicesima giornata, ha perso ugualmente 6 partite e a differenza, ne ha vinto due di meno, pareggiandone due in più (Lucchese e Pontedera), 

Facendo le dovute proporzioni, il Savona di quest'anno non è inferiore poi di tanto a quello dell'anno scorso e continuando come ora, dovrebbe salvarsi senza i playout. Le difficoltà maggiori sono dovute ovviamente al fattore retrocessioni/playout, per cui ci sarà battaglia fino all'ultimo per non arrivare al 16° posto.

Saranno determinanti i seguenti fattori:
- una rivisitazione al calciomercato mettendo a posto le pedine mancanti e sfoltendo la rosa in superfluo.
- una maggiore serenità da parte di tutti, tifosi e società
- una maggiore sinergia nell'ambiente tutto, non vedere la società come coloro che vogliono disfarsi del giocattolo
- una collaborazione ed un rispetto reciproci

Forza Savona !!! ;-)

domenica 14 dicembre 2014

Un po' di statistiche ...

Ho creato un grafico in Excel immettendo la posizione di classifica del Savona durante il corso delle prime 17 giornate. La miglior posizione occupata è stata nella seconda e nella terza giornata con il quinto posto, la peggiore nella settima giornata con il diciottesimo posto.
Dopo un inizio apparentemente discreto, c'è stato il crollo dei risultatti con le quattro sconfitte consecutive a cavallo tra la quarta e la settima giornata, che ci ha visto precipitare verso il baratro.
Tra l'ottava e lal'undicesima giornata c'è stata una mini-ripresa che ci ha visto raggiungere l'undicesima piazza, dopodiché vi è stata un'alternanza dei risultati che ci vede orientativamente situati alla tredicesima posizione.
La linea blu è l'andamento della posizione in classifica, la linea rossa è la tendenza, che ci vede stabilizzare tra l'undicesima e la quattordicesima posizione. La media delle posizioni infatti ci dà il valore di 12,29, quindi la tendenza è quella della dodicesima posizione.




Qui sotto riporto i risultati delle prime 17 partite con i relativi moduli di gioco impiegati da Di Napoli. In rosso le sconfitte (7), in verde le vittorie (6) e in blu scuro i pareggi (4).

Il 4-4-2 che era il modulo preferito da Ninni Corda, non sembra aver dato ottimi risultati, ma come si può notare, la squadra sembra un cantiere sempre in movimento e non si può intravedere una fisionomia propria. Il modulo di gioco è stato variato numerosissime volte e alla stessa maniera ne sono derivati i risultati altalenanti. Cambiare il modulo così spesso potrebbe parere una mossa tattica, ma credo che si sia creata un po' di confusione e lo si vede anche nelle prestazioni della squadra.

Nella piccola "ripresina" con le tre vittorie di seguito (Santarcangelo, Pro Piacenza e Carrarese), il Savona non ha mai subito reti in questi tre incontri, gli unici. In tutte le altre partite gli striscioni hanno subito sempre dei gol.

Nelle sconfitte, in cinque occasioni su sette il Savona non ha mai segnato: contro il Pisa, l'Ascoli, il Grosseto, l'Aquila e la Reggiana. Il risultato di 0-0 è ancora assente. La squadra segna più o meno regolarmente quando non perde e subisce quasi sempre delle reti anche quando vince. L'andamento è altalenante così come lo è un po' per tutte le altre squadre, al di fuori dell'Ascoli, per il momento.

La Spal è stata prima in classifica ed ora è sotto di noi, il Pisa è stato primo in classifica ed è stato risucchiato dal gruppo. L'Aquila era secondo, ha perso in casa con il fanalino di coda ed occupa ora la quinta posizione a soli 6 punti dai biancoblu. La Reggiana che ci ha strapazzato 5-0 va a perdere a Sanmarino subendo 5 reti dopo averne subite appena 10 in sedici partite. Questo campionato è pazzesco e difficilmente decifrabile ...

I giochi sono e rimangono aperti per tutti, non bisognerà perdere l'occasione per rimediare ai problemi che sono evidenti in questo momento, che con un po' di buona volontà da parte della società, potrebbero venir risolti entro breve ...



Partite
Moduli di gioco
Risultato
Ancona - Savona
4-3-3
1:1
Savona - SPAL
4-4-2
3:1
Lucchese - Savona
4-1-4-1
2:2
Savona - Pisa
4-4-2
0:2
Prato - Savona
4-4-2
3:1
Gubbio  - Savona
4-4-2
3:2
Savona - Ascoli
4-2-3-1
0:1
Pontedera  - Savona
5-3-2
1:1
Savona - Santarcangelo
5-3-2
2:0
Pro Piacenza - Savona
3-5-2
0:1
Savona - Carrarese 
3-5-2
1:0
Grosseto - Savona
3-5-2
3:0
Savona - San Marino
4-3-3
4:1
Aquila - Savona
3-5-2
1:0
Savona - Tuttocuoio
4-3-1-2 – rombo
2:2
Reggiana - Savona
4-4-2
5:0
Savona - FC Forlì
4-3-3
2:1