martedì 28 ottobre 2014

Per non dimenticare

La commemorazione dei defunti è anche l'occasione per non dimenticare. Sebbene ci siano cose ben più importanti, ogni tanto vale la pena di non tralasciare alcuni episodi passati e credo che qui sia l'occasione giusta, trattandoosi di un blog in cui si discute prevalentemente sul Savona fbc 1907.

Con il rispetto per tutti i nostri cari defunti
che mai dimenticheremo ...


 

Russo e Ruggeri, li ricordate?

Domenico Russo non è mai stato ufficialmente il Presidente del Savona (ma lo è stato di Pietra Ligure, Borgio e Cogoleto), perchè il padrone era Giovanni Bonacina Gianazzi (misterioso pensionato genovese che, negli atti, risultava proprietario dell’intera s.r.l. che gestiva la società sportiva del Savona Calcio): Russo prese il mandato da Bettino Piro.

Mai Presidente, ma ne ha fatto le funzioni per 3 mesi, fino all'epurazione avvenuta nel novembre del 2005... a quel punto sparì dalla scena, accampando la motivazione di non poter seguire più le vicende dei biancoblù causa "importanti commesse di lavoro in Romania"...

Il culmine della popolarità lo raggiunse con lo sputo ad un noto esponente della tifoseria biancoblù, dopo un Savona-Solbiatese 0-2, disputato a Loano. Una domenica imperdibile, da narrare ai figlioli (per maggiori dettagli, leggere quanto scritto su savonaclub.it oppure sul Secolo XIX).

Giuseppe Ruggeri, anch'egli calabrese di Cutro, provincia di Crotone (come di Cutro era il suo mister di fiducia Soda... vi ricordate l'episodio dello striscione di contestazione strappato ad alcuni tifosi sanremesi?) è noto per essere stato Presidente della Sanremese e dello Spezia.
L'episodio clou della sua Presidenza matuziana resta quello risalente alla partita di Casale del marzo 2005, quando a fine match, nel parapiglia del dopo gara, una sua guardia del corpo, sentendosi minacciato dai tifosi e dirigenti locali, scoprì la giacca, mostrando una pistola.
A La Spezia, invece, lo ringraziano ancora adesso per aver fatto fallire la compagine bianconera.
Giuseppe Ruggeri, tanto per non farsi mancare nulla, è stato recentemente condannato a 2 anni di reclusione per tentata estorsione per un'operazione immobiliare progettata in Moldavia.
Perchè rievocare questi due personaggi? Perchè, da qualche giorno, il primo, Domenico Russo, è Vice Presidente del Varazze, nostra prossima avversaria, mentre il secondo, Giuseppe Ruggeri, è entrato nell'organigramma societario del Pontedecimo... chissà poi perchè succedono certe cose...

Fonte: http://im1923.blogspot.de/2010/07/volte-ritornano.html

Crac Transitalia e Savona Calcio: arrestati Pesce, Oggianu e Toscano

L’ex presidente accusato di bancarotta fraudolenta e frode fiscale

Andrea Pesce
E alla fine arrivarono le manette. Anche se virtuali, vista la concessione dei domiciliari. L’ex presidente del Savona Calcio Andrea Pesce, il suo braccio destro (e al tramonto della gestione Pesce anche presidente pro-tempore dei biancoblù) Fabrizio Oggianu e l’ex consigliere del Savona Alessio Toscano sono stati arrestati dal nucleo di polizia tributaria di Genova nel contesto dell’inchiesta sul crac di Transitalia, l’azienda genovese di Pesce attiva nel settore dei trasporti e della logistica fallita nel 2011. I finanzieri hanno denunciato 11 persone- tra cui Pesce, Oggianu e Toscano - per bancarotta fraudolenta, ricorso abusivo al credito ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Le stesse accuse per le quali sta procedendo la Procura di Savona (sostituti Pelosi e Ceccarelli) per il fallimento di Savona Calcio e General Broking, ovvero la società-cassaforte del vecchio Savona. Questa inchiesta, in cui sono indagati Pesce e Oggianu, è alle battute finali, ma proprio dalle annotazioni del nucleo di polizia tributaria della Finanza di Savona coordinato dal colonnello Michele Pagnotta i colleghi genovesi sono partiti per contestare all’ex presidente biancoblù e ai suoi collaboratori tutta una serie di reati che dalla gestione «allegra» di Transitalia e altre società, s’intersecavano con le sponsorizzazioni al Savona (un milione di euro) in realtà, secondo l’accusa, mai effettivamente finite nelle casse della società. ....

Fonte: http://www.lastampa.it/2013/06/05/edizioni/savona/crac-transitalia-e-savona-calcio-arrestati-pesce-oggianu-e-toscano-WJthzriJ3hrWy88HKjrwUP/pagina.html

Si potrebbe proseguire per ore, ma mi fermo qui. Chi vuole può proseguire. Sul web c'è l'imbarazzo della scelta e non si trovano solo i momenti felici (pochi), ma soprattutto i momenti bui (tanti). Per non dimenticare ... 

FORZA SANN-A !!!

martedì 21 ottobre 2014

Aiuto per la registrazione

Ho provveduto ad inserire la registrazione, che avviene in modo semplice e senza vincoli particolari, ma dovrebbe aiutare un po' di più, oltre a identificare la IP, anche a "sorvegliare" gli user, anche se sorvegliare mi pare l'espressione meno adatta. Da ora è possibile digitare messaggi fino a 500 caratteri invece dei 200 precedenti.

Non so se sarà cosa gradita e spero che i messaggi non siano troppo lunghi, ma bisogna
pur "provare" per cercare di migliorare le cose, così come starà facendo la società per quanto riguarda la nostra amata squadra biancoblu. Bisogna cercare di pensare ogni tanto, almeno ogni tanto, positivo.

Novità "avatar"
È possibile immettere il proprio Avatar che appare vicino al proprio nome. Per immettere un avatar è necessario trovare un'immagine sul web, preferibilmente piccola (max 50x50 pixel). Si possono trovare facilmente una miriade di immagini su google. Scegliere su "opzione ricerca" pictogrammi.e copiare il link dell'immagine desiderata, che va incollato nell'apposito campo "e-mail/url" a destra del nick name. Le immagini devono essere piccole per non togliere spazio alla scrittura.

Chi dispone di uno spazio web/hosting, può ovviamente caricare l'immagine sul proprio spazio web e dopo copiare il link dell'ubicazione dell'immagine.
 .
Per la registrazione, di cui non viene richiesta necessariamente la mail (che però sarebbe consigliabile al posto dell'avatar), bisogna cliccare su "profilo" ed immettere la password, che dovrà essere digitata due volte. Per qualunque approfndimento sono a disposizione, ma cliccando su "aiuto" in basso trovate tutte le spiegazioni necessarie.

Ho notato solo ora che la chat era in tedesco. A volte non ci faccio più caso tra le due lingue, ma ho corretto l'inconveniente, di cui non mi sono mai accorto e le spiegazioni sono ora in italiano

Forza Sann-a!!!

Una considerazione della situazione, al di là dei risultati fino ad ora conseguiti dagli striscioni.


Ultima classificata Pro Piacenza con 2 punti. Senza gli 8 punti di penalizzazione, gli emiliani avrebbero 10 punti, solo uno in più di noi e quindi con una classifica pure deficitaria. Il Pro Piacenza viene dalla serie D.

Penultima, il Santarcangelo con 4 punti, con difficoltà enormi ad andare in gol e una difesa debole.
Il Santarcangelo viene dalla II divisione, quindi da considerare una neopromossa, così come il Piacenza.


Terzultima, la Lucchese con 8 punti, stessi problemi in difesa, ma con un attacco migliore con 8 reti segnate. La Lucchese viene dalla serie D.

Diciassettesima classificata, il Sanmarino con 8 punti, che già nella passata stagione ha dato sintomi di debolezza e di un organico non adeguato alla categoria. Si stanno ripetendo, hanno comunque una difesa migliore con 10 reti subite e un attacco che arranca, ma segna qualche gol in più con 10 centri.

Sedicesima con 9 punti, il Gubbio, che non ritrova più il bandolo della matassa, dopo la retrocessione dalla serie B ed ogni anno si sta peggiorando. Difesa debole e attacco altrettanto.

Segue il Forlì al quindicesimo posto, discreto l’attacco, disastrosa la difesa, che ha raggiunto il Savona con quota 14 reti subite. Il Forlì viene dalla C2, classificatosi al nono posto e avendo vinto i playout contro il Porto Tolle, viene ammesso alla Lega Pro, quindi anche un'altra neopromossa

Il Savona, attualmente al quattordicesimo posto, anche a 9 punti, con un attacco in cui segnano un po’ tutti, difensori compresi (per fortuna) e che con le 12 reti segnate è sotto solo al Prato, che ne ha segnate 13.

Al tredicesimo posto con 10 punti, l’Ancona, difesa discreta, attacco un po’ anemico, la squadra dei pareggi. L’Ancona viene dalla serie D.

Al dodicesimo posto troviamo la Carrarese (11 punti), unica squadra di I Divisione, assieme al Sanmarino, al Savona e al Gubbio a trovarsi in questa parte bassa della classifica e che rispecchia l’andamento dell’Ancona. Buona difesa e attacco deficitario. Nove incontri, otto pareggi e una sola vittoria. Buffon si da delle arie perché quest’anno la Carrarese è l’unica squadra che non ha mai perso, ma otto pareggi in nove incontri non è che le conferiscono una marcia playoff, anzi, c’è poco da stare tranquilli.

Subito sopra la Carrarese troviamo all’undicesimo posto la Pistoiese, 10 reti fatte e 10 subite, 3 vinte, 3 pareggiate e 3 perse. La Pistoiese viene dalla serie D.

Ora qui mi soffermo e vado a considerare la seconda metà della classifica, dall’undicesimo al ventesimo posto.

In questo gruppo ci sono ben 4 squadre provenienti dalla serie D e 2 squadre provenienti dalla II divisione, a conferma del divario tra Lega Pro e II divisione e tra Lega Pro e serie D. Per fortuna che ci sono queste squadre, che probabilmente (dipende molto da noi) sono destinate a finire tutte dietro di noi.

Quindi terminata questa carellata di dati e di brevi cenni ai numeri, mi permetto da tifoso di considerare la nostra situazione.

La difesa è quello che è, si sa, non certo per colpa dei difensori, che sono stati più volte elogiati durante le partite dai vari radiocronisti ed addetti ai lavori, ma per un certo atteggiamento di superficialità ad un certo punto delle partite. La difesa ha tuttavia il suo punto debole nel portiere. Non sto certamente scoprendo l’acqua calda … Se togliamo le papere di Pennesi, saremmo, con questa classifica, a ridosso delle prime. Con 5 punti in più avremmo 14 punti, tenendo considerato che i punti non persi, sarebbero stati punti in meno per le nostre avversarie. Non me ne voglia Pennesi, ma purtroppo è così …
I punti persi che non si sarebbero dovuti perdere sono Ancona (2 punti), Lucca (2 punti), Gubbio (1 punto) in vantaggio fino a tre quarti dell’incontro, si è riusciti a perdere 3-2. Non ho preso in considerazione il Pisa, il Prato e L’Ascoli, oltre che il Pontedera, altrimenti saremmo primi in classifica …

Lasciando perdere quello che sarebbe stato se ... (lo stesso discorso vale per coloro che rimpiangono i vari Aresti, Virdis, Cesarini & Co.), è importante che la società trovi soluzioni e rimedi, che sono possibii e che possono cambiare di molto l'andamento di questa stagione ancora per certi aspetti indecifrabile ...

Si dovrebbe mettere bene a fuoco la situazione “portiere”, perché spesso nei momenti difficili, è proprio grazie al portiere che si portano a casa punti importanti. Aresti docet … Non ultimo, una persona esperta tra i pali, trasmette sicurezza ai compagni della difesa, mentre negli incontri sopra menzionati, può rendere vano il loro lavoro. Non è voler trovare un capro espiatorio a tutti i costi, ma i video delle partite hanno mostrato il problema in maniera evidente.

Siamo in una situazione delicata, ma non ancora compromessa. Forse con un piccolo sforzo si possono ottenere ancora discrete soddisfazioni da qui alla fine di questo campionato equilibratissimo ed incerto. Con un po’ di buona volontà e di fortuna ovviamente, potremmo trovarci in primavera, in una situazione diametralmente opposta all’attuale, a patto che si correggano gli errori evidenti a tutti ormai: un portiere sicuro tra i pali e la concentrazione fino a che non sono tutti sotto la doccia. Perché certi punti non si possono e non si devono più gettare via in malo modo così.

Credo che basti poco per cambiare moltissimo in senso positivo ...

Forza Sann-a

lunedì 20 ottobre 2014

Il sassolino nella scarpa di Di Napoli ...

Mister Di Napoli ha anche un sassolino da togliersi dalla scarpa.

"Mai e poi mai mi sarebbe venuto in mente di scagliare una bottiglietta d'acqua contro i tifosi - dice -. Sono gesti che non mi appartengono. Io so cos'è il rispetto, verso una città e i sostenitori che ci sono stati vicino nei momenti difficili. Dopo il gol di Quintavalla ho sfogato la tensione accumulata. E' stato un gesto liberatorio, così come, dopo aver subito il gol con l'Ascoli, ho preso a calci la stessa bottiglietta dalla rabbia. Accetto le critiche sul gioco, chi scrive può tranquillamente dire che il Savona non ha convinto. Ma non può travisare un mio gesto ed interpretarlo in un modo che offende me come persona. Bastava chiedere spiegazioni dirette in conferenza stampa e non inventarsi una risposta estrapolandola dal contenuto delle interviste". 

Fonte: www.savonafbc.it

sabato 18 ottobre 2014

Presentazione Mourinho all'Inter

Così ci si presenta ad una squadra nuova e si prosegue il lavoro altrui con successo ....
Fino a quel momento l'Inter non aveva ancora vinto nulla ...